Stamattina ci siamo svegliati presto.Dovevamo chiudere tutti i bagagli, fare colazione ed essere agli Universal Studios entro le 9, orario di apertura.
Oggi la giornata è serena, solo qualche nuvola qua e là, per cui il cambio di programma di ieri sembra avere funzionato.
Quando arriviamo al parcheggio c’è già una folla piuttosto interessante. Forse avremmo fatto meglio a comprare il biglietto in una delle rivendite vicino all’hotel.
Gli spazi sono immensi, attraverso negozi e vialetti prima dell’ingresso vero e proprio. Come per magia arrivati in biglietteria davanti a noi non c’è nessuno. Meglio così. Facciamo il biglietto cumulativo per i due parchi Universal ed incominciamo da Islands of Adventure.
Come prima cosa ci rechiamo nel mondo di Hogwarts (quello di Harry Potter) e attraversando la città splendidamente ricostruita ed entrando nel castello ci accingiamo a percorrere il viaggio proibito. Tutto avviene su un simulatore davvero ben fatto, dove a bordo di carrozze che possono ruotare ed inclinarsi, circondati dalle immagine proiettate tutto intorno a noi, abbiamo l’illusione di volare insieme ad Harry Potter. Davvero bello.
Dopo il nostro viaggio ripercorriamo il paese di Hagwarts e dopo esserci fermati al binario nove e tre quarti, cambiamo completamente mondo, attraversando gli spazi di Jurassic Park, dove tra un dinosauro e l’altro arriviamo nel mondo dei cartoni animati. Qui dopo circa un’ora di attesa accompagniamo Spider-Man durante il suo salvataggio di New York dal terribile Octopus, a bordo di trenini circondati da filmati 3D in alta definizione veramente realistici.
Si è fatta ora di pranzare. Dopo un veloce panino continuiamo il nostro giro, circondati da perfette ricostruzioni ed andiamo agli Universal Studios.
Qui sembra di essere entrati in veri e propri set cinematografici. Tra una perfetta ricostruzione di Manhattan ed una del molo di San Francisco aiutiamo Shrek (sempre su un simulatore davvero ben fatti) a salvare Fiona, poi assistiamo ad un Tornado ricostruito con tanto di vento, pioggia e fulmini in Twister ed infine siamo coinvolti in un terremoto con Disaster.
Dopo una breve pausa a base di granita alla Fanta all’uva (frizzante!) ripartiamo e facciamo nell’ordine l’attrazione di Men in Black, in cui si poteva sparare agli alieni dalla propria macchina, e poi il bellissimo nuovo simulatore dei Simpson, in cui si volava in compagnia di una gigantesca Maggie sulla città di Springfield.
Con le ultime forze rimaste voliamo in bicicletta insieme ad ET, anche questa una bellissima ricostruzione.
Non c’è che dire, questi americani i luna park li sanno davvero fare bene.
A questo punto siamo stanchissimi e ci arrendiamo. Andiamo in albergo a riposarci un’oretta prima di cena.
Andiamo a cena al “Pollo a la brasa da Mario”, un ristorantino colombiano qui vicino. Ci stupisce con una carne asada lunga almeno 30 cm e larga 10 cm, ben cotta alla brace ed una quantità di contorni che in due occupiamo in tavolo per 4 persone.
Ora a nanna, domani le vacanze finiscono sul serio. Si torna a casa.