Morain LakeLa giornata di oggi è dedicata alla visita del Morain Lake. Dopo una tranquilla colazione ci avviamo verso il lago, poco distante da Lake Louise. In riva “facciamo amicizia” con due simpatici scoiattolini che tra un bagnetto e l’altro nell’acqua  si mettono in posa per molte foto, che non disdegnamo di fare. Scattate numerose foto ai nostri scoiattolini, torniamo verso Lake Louise, dove ci imbattiamo in un insolito traffico. Qui animale ci cova. Quindi ci aggiungiamo alla ressa e ci dirigiamo verso la folla a piedi. Chissà cosa ci credevamo… E’ solo un black bear, nascosto nella sterpaglia, che cerca di brucare qualche bacca. Il ranger, credo più per paura che i turisti assatanati possano fargli del male, spara un colpo in aria per farlo allontanare. In effetti, con tutto lo spazio disponibile nell’immenso Canada, proprio lì doveva andare a brucare?Con questo importante interrogativo ci avviamo verso Calgary, lasciandoci, con un po’ di maliconia, le Rocky Mountains alle spalle.

Road from Banff to Calgary

Calgary sorge nel bel mezzo di un’enorme pianura, per cui ci chiediamo come abbia potuto essere sede dei giochi olimpici invernali del 1988. Per toglierci questo dubbio ci dirigiamo al Canada Olympic Park.Calgary Questo parco olimpico è un esempio di come una struttura possa sopravvivere all’evento per cui è stata creata. Ci sono molte attività sia in inverno che in estate, quando invece che con gli sci, si scende dalle piste con delle mountain bike, mentre dal K120 (struttura del salto con gli sci), ci si catapulta giù imbragati ad una fune di acciaio. Non avendo il fisico per queste attività estreme, ci rechiamo in centro, per dedicarci ad un riposante shopping.
Dopo lo shopping ci aspetta l’ultimo pezzo di strada, verso Fort McLeod, una minuscola città al confine con gli Stati Uniti, dove ci fermiamo per la notte, e dove assistiamo ad una marcia per le strade di giubbe rosse a cavallo.