Quella di oggi è una giornata di trasferimento.
Partiamo in direzione Jasper, ma dal momento che il viaggio è piuttosto lungo, faremo tappa a Kamloops.
Non avendo particolare fretta puntiamo la sveglia allo otto… Dopo sei giorni di tappe forzate, ci voleva.
Facciamo una tranquilla colazione da Starbucks. Come al solito i signori di Starbucks ci stupiscono con un the con cui mi ustiono una mano. Ma come fanno a tenere l’acqua allo stato liquido a 150°C!
Poco male, dopo aver riportato la mano ad una temperatura umana, con un po’ di acqua fredda e delle Foille, ci incamminiamo e dopo circa 2 ore di viaggio facciamo tappa per pranzo nello splendido paese di Whistler, dove nel 2010 si terranno le olimpiadi invernali.

Whistler

Il paese è splendido, curatissimo ed in pieno fermento preolimpico. L’unica nota stonata è una cameriera un po’ stordita che ha raggiunto il record di non meritare un solo centesimo di mancia.
Dopo pranzo di mettiamo in cammino per Kamloops, dove contiamo di arrivare per cena. La strada è interminabile, circa 5 ore di di strade di montagna, in alcuni tratti anche piuttosto lente, ma il paesaggio che ci circonda è splendido.

Whistler

Durante una sosta presso una pompa di benzina, alziamo un po’ lo sguardo ed, eccolì lì, sul ghiaione a poche centinaia di metri in linea d’aria, mamma orsa ed i suoi tre cuccioli.
Ci rimettiamo in cammino ed arriviamo a Kamloops alle 21.
Ceniamo ed andiamo a dormire in un motel dove è stato ricreato il clima caldo ed umido di Nuova Delhi. Bravo Apu.